Un pensiero innovativo
Il pensiero che ci accompagna come Tchou è la visione di un grande industriale del xx secolo Adriano Olivetti, un uomo fortemente influenzato dai principi della democrazia, dell’ umanesimo e della responsabilità sociale. Credeva che l’obiettivo dell’impresa non dovesse limitarsi al mero profitto, ma che avesse anche una responsabilità sociale verso i lavoratori, la comunità e l’ambiente.
Olivetti sosteneva che l’ industrializzazione avrebbe dovuto portare a una maggiore qualità della vita per tutti, non solo ad un aumento della produzione e dei profitti. Egli credeva che l’ambiente di lavoro dovesse essere armonioso e che i lavoratori dovessero essere coinvolti nel processo decisionale dell’azienda.
Promuoveva la partecipazione dei dipendenti alla gestione dell’azienda attraverso forme di coinvolgimento e democrazia industriale.
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Credeva anche nell’importanza della cultura e dell’istruzione per lo sviluppo individuale e collettivo e riteneva che la tecnologia dovesse essere utilizzata per migliorare la vita delle persone e favorire la loro crescita personale.
Il suo pensiero si esprimeva anche nel design dei prodotti Olivetti, che erano caratterizzati da un’estetica accattivante, funzionalità e facilità d’uso per essere al servizio delle persone e migliorare la loro esperienza quotidiana.
Il pensiero di Adriano Olivetti ha avuto un impatto significativo non solo nell’ambito imprenditoriale ma anche nella sfera politica e sociale contribuendo a promuovere idee innovative sulla partecipazione dei lavoratori, la responsabilità sociale delle imprese e l’importanza della cultura per il progresso sociale.
Il suo pensiero è stato precursore nel riconoscere che l’economia e la tecnologia dovrebbero essere al servizio della società e dell’individuo, anziché viceversa. La sua visione continua ad ispirare e influenzare molte persone interessate a un’economia più umana e sostenibile.
Possiamo definirlo un grande pensatore italiano del XX secolo, creatore di un pensiero «il mondo Olivetti», una visione moderna e progressista dell’industria e della società. Con grande creatività ha abbracciato diverse sfere, dall’economia alla politica, dalla cultura all’architettura, con l’obiettivo di creare una società più equa, umana e moderna.
Credeva fortemente nella centralità dell’uomo e nella sua dignità all’interno del contesto lavorativo. L’azienda non doveva essere solo un luogo di produzione, ma un ambiente in cui i lavoratori potessero sviluppare le proprie capacità, realizzarsi e contribuire attivamente al progresso dell’intera società. Ha adottato politiche aziendali innovative per migliorare la vita dei dipendenti, come la riduzione dell’orario lavorativo, l’assistenza sanitaria, la
formazione professionale e la partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali.
Una visione anticipatrice di un movimento molto diffuso oggi nel mondo, un precursore, un genio. Questo è lo spirito di Tchou. Una azienda che fa di questo pensiero un system model.
La piattaforma Tchou
Le piattaforme digitali in genere nascono per far conoscere al mercato i valori del proprio Brand. La loro funzione è rafforzare e amplificare in tempi stretti la loro strategia per far conoscere al mercato il cuore del proprio progetto, per arricchire ulteriormente la loro proposta, costruendo una connessione diretta, un modo per ampliare servizi e contenuti per i loro futuri clienti. Ne viene fuori un’offerta che affronta i bisogni dei loro futuri consumatori in modo olistico che trascende dal prodotto che vendono, questo in sintesi è l’obiettivo di Tchou.
Possiamo prendere, nella Rete, molti esempi: prendiamo il caso di Nike, che ha creato una piattaforma rappresentativa del Brend, caratterizzata dalle App Nike Run Club e Nike Training Club.
La piattaforma va oltre la vendita di indumenti sportivi “Customizzati” (adeguare un prodotto alle esigenze del singolo cliente), per offrire eventi sociali, culturali, sfide messe a disposizione della comunità, esempio, personal training fornito da collaboratori esterni, e contenuti stimolanti, prodotti esclusivi forniti da Nike. La piattaforma forma un Hub che risponde a una varietà di bisogni degli atleti.
Questo è stato un importante trampolino per proiettare il marchio su temi diversi e attraenti del loro core business. Personalizzando il loro rapporto con il mercato. Nel 2021 le vendite di prodotti sul sito web e sulle app di Nike hanno totalizzato 9.1 miliardi di dollari contro i 5,5 miliardi dell’anno prima.
CREARE UNA COMUNITA’ INTORNO ALLA PIATTAFORMA DI TOUCH.
Le piattaforme rappresentative non vendono solli prodotti, ma creano un ecosistema intorno al Brand. Per definire l’universo di Touch sono molto importanti due termini, il primo:
- Crowdsourcing, è un processo mediante il quale i partecipanti attingono valore da altri partecipanti. Nel nostro caso avviene creando un servizio, ho una serie di servizi che offrono temi argomenti per noi importanti, come il Crowdfunding, ho in genere” L’economia a chilometro zero”.
- Crowdsending, è un tecnica (rilevamento della gente) molto apprezzata che per coloro che vogliono partecipare attivamente, fornendo dati volontariamente, e quindi una partecipazione attiva e semi-professionale su come il territorio affronta il tema dell’economia reale e le loro potenzialità e peculiarità, condividendo con la comunità ampi dati di rilevamento, portando una ampia partecipazione degli utenti.
L’intensità del Crowdsourcing e di Crowdsending, per le piattaforme come la nostra che vuole creare un progetto che sviluppa e incrementa in modo significativo, la relazione Piattaforma-consumatore. I consumatori sono differenti (stakeholder).
Esempio: utenti che cercano investimenti alternativi, società di crowdfunding che vogliono far conoscere i loro progetti, promuovendoli, creando eventi e dibattiti su questi argomenti.
Una piattaforma con queste interazioni per dare origine a una partecipazione attiva e costruttiva, senza tralasciare e mantenere un maggior controllo su queste medesime.
LA PIATTAFORMA COME PUNTO DI RIFERIMANTO.
Touch sarà caratterizzata da questi due livelli, Crowdsourcing e Crowdsending.
I consumatori traggono valore dalla comunità (DATI) e dalle aziende che comunicano i loro progetti e da docenti e professionisti del settore.
RICAVI PIATTAFORMA.
Chiaramente Touch per iniziare non ha grossi capitali da investire in infrastrutture articolate e performanti, essendo una startup di nuova costituzione.
E per questo la strategia è quella di fare una passo alla volta, impiegando le poche risorse economiche su una architettura leggera, creando nel tempo credibilità e reputation (Brand), focalizzati su ricerche nel settore Crowdfunding, sia in Italia ed Europa. Analizzando questo fenomeno alla luce del nuova legge emanata dal parlamento europeo (Gazzetta Ufficiale n° 71 del 24 Marzo 2023, Decreto Legislativo n°30 del 10 Marzo 2023 di adeguamento della normativa nazionale, Regolamento UE 2020/1503 relativo ai fornitori di servizi di Crowfounding per le imprese), dal punto di vista legislativo e sistemico-sociale e finanziario. In ascolto con la rete (folla) che vuole diversificare i propri investimenti sul territorio, con un controllo diretto sull’economia dello stesso. In questo modo si forniscono più informazioni su questo innovativo settore per un più utile discernimento, che per noi è di vitale importanza per l’ecosistema economico dei territori.
Collaborazioni
